Il Travertino italiano è caratterizzato da una struttura porosa, vacuolare, cavernosa, dovuta in gran parte ai vuoti lasciati dai vegetali dei bacini alimentati da tali acque, che, inglobati dalle incrostazioni calcaree, scomparvero poi per decomposizione. Le varietà più leggere e più cariate sono comunemente denominate pietra spugna, o spugnone, e tufo calcareo.